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L’uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando. (Hubert Reeves)
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Ultimi articoli pubblicati

Ice & Fire
Un prato in ombra alle prime luci del mattino, il bosco dietro già illuminato dai primi raggi, il ghiaccio che con l’aumentare della temperatura inizia a trasformarsi in rugiada. Questo lo scenario trovato sabato scorso al Monumento naturale della Caldara di Manziana dove, per una volta, i protagonisti non sono stati i colori sulfurei della…

Missing Nemo
Avete presente l’anemone di mare? Quello con cui alcuni pesci pagliaccio entrano in simbiosi e per tutta la vita lo usano per nascondersi ai predatori? Questa immagine potrebbe ricordarlo, ma questo non è un anemone bensì un cardo selvatico, non si trova in fondo al mare, ma in campagna e nelle radure dei boschi. Manca solo Nemo, il…

Il Re delle rocce
Il camoscio è un animale magnifico, ma tra tutti i camosci il più bello è senza dubbio il camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata), grazie alla particolare colorazione che il mantello assume nel periodo riproduttivo.

Fotografare la neve
Arriva l’inverno (finalmente) e cosa fa un fotografo naturalista? Ovviamente esce per andare a fotografare il manto bianco! Gomme termiche, parka caldo, guanti, cappello, ghette e via, verso i Monti Sibillini e precisamente verso Castelluccio di Norcia, con la sua famosa piana a fare da tappeto, i monti da cornice ed una coppia di aquile…

Aspettando l’alba
Tutti i fotografi, naturalisti e non, devono prima o poi rassegnarsi al fatto che le foto migliori si fanno con la luce dell’alba e del tramonto, è un dato di fatto. Quindi prima o poi un apprendista fotografo naturalista dovrà fare quelle cose che più lo spaventano: camminare al buio nei boschi e, ben peggio,…

Dove vivono i grifoni
Fino a non molto tempo fa i Grifoni erano scomparsi da quasi tutta l’Italia per trasferirsi in altre regioni d’Europa dove potevano trovare condizioni che nel nostro paese erano venute a mancare, non ultima delle quali l’indisponibilità di carcasse abbandonate, fonte primaria di cibo per questi enormi avvoltoi.